Telecamere nel posto di lavoro: cosa prevede la legge
Come previsto dall’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, l’installazione di impianti di videosorveglianza a lavoro o di altri strumenti di controllo a distanza dei lavoratori (come apparecchiature di localizzazione satellitare) è ammessa esclusivamente per soddisfare specifiche esigenze aziendali, per garantire la sicurezza del luogo di lavoro e per tutelare il patrimonio.
Se non si raggiunge un accordo con le rappresentanze sindacali è obbligatorio ottenere l’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro. In questo articolo spieghiamo come effettuare la richiesta e compilare correttamente il modulo.
Autorizzazione dell’Ispettorato per telecamere sul posto di lavoro: le parti da compilare
All’inizio occorre indicare i dati (nome, cognome, luogo e data di nascita) del rappresentante legale e tutte le informazioni della ditta (indirizzo della sede, PEC e telefono).
1.Compilare la premessa del Modulo
Nella parte iniziale dell’autorizzazione vanno indicate le seguenti informazioni:
- Se l’azienda ha ricevuto o meno visita ispettiva con prescrizione per la violazione dell’art. 4 legge n. 300/70. In caso affermativo va indicato il numero del verbale e la data.
- Per quale motivo è necessario installare le telecamere. Le motivazioni possibili sono tre: per sicurezza del lavoro, per tutelare il patrimonio aziendale, per esigenze organizzative e produttive.
- Quanti lavoratori sono presenti in azienda.
- Se non è stato raggiunto l’accordo con la rappresentanza sindacale oppure quest’ultima non è presente.
2.Specificare la richiesta per installazione o aggiornamento dell’impianto
Nella parte centrale si esplicita l’oggetto dell’autorizzazione, ovvero la richiesta per installare le telecamere oppure modificare o integrare un impianto già esistente. Va poi indicato l’indirizzo della sede della ditta.
3.Cosa va dichiarato nel Modulo: cosa rispettare per installare l’impianto a lavoro
Nell’autorizzazione vanno poi dichiarate e rispettate le seguenti condizioni:
- Le telecamere devono effettuare le riprese solo ed esclusivamente per la necessità esplicitata nella prima parte del modulo e non per altri scopi.
- Le telecamere non devono assolutamente riprendere luoghi riservati come toilette e spogliatoi.
- Dove possibile le telecamere non devono riprendere postazioni di lavoro in modo continuativo.
- Le immagini non devono per nessuna ragione essere diffuse all’esterno, fatta eccezione per la consegna all’Autorità giudiziaria.
- Tutti i lavoratori vanno informati nelle forme previste dall’art.4, comma 3, della legge n.300/1970.
- Rispetto del Regolamento UE 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali.
Modulo permesso per installare telecamere: la relazione da allegare
Al modulo va poi allegata una relazione che deve contenere le seguenti informazioni:
- Perché si richiede l’installazione dell’impianto
- La modalità di funzionamento, di conservazione dei dati e loro gestione. Nello specifico le caratteristiche tecniche delle telecamere interne installate; le modalità di funzionamento del dispositivo di registrazione; il numero di monitor di visualizzazione e loro posizionamento; la fascia oraria di attivazione dell’impianto; i tempi di conservazione delle immagini ed eventuali motivazioni del prolungamento dei tempi oltre le 24/48 ore.
Compilazione dell’autorizzazione: dichiarare il vero
Prima di compilare e consegnare la richiesta è fondamentale essere certi del contenuto di tali dichiarazioni per essere sicuri di dire la verità. In caso di dichiarazioni mendaci il legale rappresentante incorre in responsabilità penali e nella decadenza dei benefici eventualmente acquisiti.
Cosa succede se si installa senza autorizzazione dell’Ispettorato?
Solo dopo che l’Ispettorato accoglie la richiesta è possibile procedere con la messa in opera delle telecamere. Se si procedesse all’installazione senza autorizzazione si violerebbe all’art. 4 dello Statuto, incorrendo nelle relative sanzioni e responsabilità, anche nel caso di impianto non funzionante.
Come presentare la richiesta
La richiesta all’Ispettorato del Lavoro deve essere compilata in tutti i suoi campi e può essere consegnata in due modalità:
- Consegnata a mano all’ufficio competente nella sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro. Sul sito è possibile trovare la sede più vicina.
- Inviata in modalità telematica. In tal caso, va allegata anche la dichiarazione sostitutiva per marca da bollo scaricabile dal sito. Nel caso di posta certificata per comprovare l’autenticità della firma va allegato un documento di identità del dichiarante.
Clicca qui per scaricare l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro in PDF per poter installare le telecamere nei luoghi di lavoro.Per altra modulistica accedi alla sezione specifica del sito dell’Ispettorato del Lavoro.