10 punti per ridurre la tua bolletta della luce fino al 40%
Lo sapevi che è possibile ridurre sensibilmente la bolletta della luce attraverso piccoli investimenti e semplici pratiche quotidiane?
Abbiamo stilato una lista di 10 consigli utili che puoi mettere in pratica sin da ora per arrivare a risparmiare fino al 40% della tua attuale spesa per il consumo elettrico.
Andiamo a vedere quali sono.
1. Passa a lampade fluorescenti compatte e alle lampade a LED
Scegli la lampada giusta per ogni esigenza!
Per ambienti che restano illuminati per molte ore consecutive, sostituisci le lampade a incandescenza con lampade fluorescenti compatte (CFL); è uno dei modi più veloci e semplici per risparmiare denaro. Le lampadine CFL consumano circa il 75% di energia in meno e durano fino a 10 volte di più delle lampadine a incandescenza .
Le lampade a risparmio di energia e a LED, invece, rappresentano un’ottima scelta se occorre immediata disponibilità di luce o si hanno accensioni e spegnimenti frequenti.
C’è, però, una buona pratica ancora più semplice e facile per risparmiare sulla bolletta della luce: ricordati di spegnere le luci quando non servono!
Con la domotica puoi gestire tutte le luci di casa in maniera intelligente. Il sistema consente la gestione centralizzata e temporizzata delle luci, ma anche il loro spegnimento in locali non popolati o il mantenimento di livelli ottimali di intensità di luce, evitando consumi irrazionali e garantendo un maggior comfort ambientale.
2. Installa interruttori intelligenti
Per non sprecare inutilmente energia elettrica, i sensori di movimento (sensori di presenza) sono un’ottima soluzione. Le luci si accendono e spengono automaticamente al bisogno. Con i sensori luminosità puoi gestire anche l’integrazione tra luce naturale e luce artificiale, regolando in maniera dinamica il livello di illuminamento di un ambiente in funzione della quantità di luce naturale rilevata al suo interno, migliorando così il comfort e riducendo i consumi.
Utilizza un timer per controllare i ventilatori del bagno, in modo che la ventola funzioni per un tempo prestabilito per ventilare la stanza e poi si spenga automaticamente.
3. Acquista elettrodomestici a basso consumo
In attesa dell’etichetta 2.0 che dovrebbe uniformare e semplificare le classi energetiche (spariranno tutte le classificazioni con il “+” e si passerà alla scala univoca che va da A a G), acquista un elettrodomestico ad alta efficienza energetica con funzionalità smart – che permette automazione programmata. È altresì importante il corretto utilizzo degli apparecchi. A tal proposito, l’Istituto italiano del marchio di qualità (IMQ) fornisce alcuni accorgimenti da adottare nell’utilizzo degli elettrodomestici.
Lavabiancheria: utilizzala solo a pieno carico, o serviti del tasto “mezzo carico”. Preferisci i programmi di lavaggio a temperature poco elevate e pulisci frequentemente il filtro.
Lavastoviglie: evita il prelavaggio ed escludi dal programma la fase di asciugatura; aprendo lo sportello e lasciando circolare l’aria si ottengono gli stessi risultati con il 45% in meno di elettricità.
Frigorifero: colloca il frigo nel punto più fresco della cucina, facendo attenzione a lasciare uno spazio di almeno 10 cm tra la parete e il retro dell’apparecchio, in modo che sia ben aerato. Sbrina il frigo prima che lo strato di ghiaccio interno raggiunga i 5mm: lo sapevi che la brina aumenta il consumo? Almeno una volta all’anno, pulisci le serpentine del condensatore.
Forno: durante la cottura apri lo sportello il minimo indispensabile. Un trucco è spegnere il forno poco prima che la cottura sia completa per sfruttate il calore residuo!
Aspirapolvere: prima di aspirare, provvedi a mettere ordine nell’ambiente per rendere più agevole e veloce la pulizia.
I dispositivi grafici rendono ancora più semplice la gestione dei consumi energetici, con la possibilità di impostare un prelevo massimo di potenza e un distacco automatico dei carichi non prioritari secondo un ordine personalizzabile dall’utente, evitando così fastidiosi blackout e garantendo la riattivazione automatica dei carichi, senza più pensieri.
4. Gestisci in modo ottimale la temperatura della tua casa
Non solo bolletta della luce!
Circa la metà della bolletta energetica annuale della casa (gas ed elettricità), infatti, viene spesa per riscaldamento e raffreddamento.
Per avere una casa confortevole è sufficiente regolare la temperatura dell’ambiente a non più di 18 –19°. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C puoi tagliare i costi del 5‐10% ogni anno.
Non coprire i termosifoni e mantieni le finestre chiuse quando il riscaldamento è acceso. Installa le valvole termostatiche che aprono e chiudono l’afflusso di acqua ai caloriferi in base alla temperatura impostata, consentendo un risparmio di energia fino al 20%. Quando è possibile, abbassa le tapparelle, eviterai la dispersione del calore.
Fai controllare regolarmente la tua caldaia ad un tecnico specializzato: oltre a essere obbligatorio serve a mantenerne alta l’efficienza.
Per mantenere il condizionatore al massimo dell’efficienza dedica un paio d’ore all’anno per la manutenzione di base, la pulizia e il raddrizzamento delle alette, la sostituzione del filtro e la lubrificazione del motore e ricorda che i condizionatori d’aria collocati alla luce diretta del sole consumano fino al 10% di elettricità in più.
Con il nuovo termostato WiFi puoi controllare il tuo impianto sia da locale sia da remoto, mantenendo temperatura e umidità di casa a livelli ottimali per un miglior comfort ambientale ed evitando, grazie alla geolocalizzazione, inutili sprechi energetici.
Ma non solo temperatura! Grazie alla nuovissima app si è in grado di comunicare con altri dispositivi intelligenti per creare scenari domotici come il controllo delle automazioni o lo spegnimento delle luci.
5. Elimina i consumi fantasma
Ogni volta che spegni il televisore con il telecomando, il tuo elettrodomestico entra in funzione stand-by, ovvero è in attesa di essere riacceso. Spia di questa funzione è la ‘lucina rossa’ che rimane accesa. Una lucetta rossa che paghiamo molto cara, circa il 10% della bolletta della luce mensile, 80 € per ogni famiglia italiana. Tutto per nulla.
Il puntino rosso, apparentemente innocuo, in realtà comporta ancora consumi che ritroviamo nelle bollette della luce.
Secondo uno studio del gruppo di ricerca eErg del Politecnico di Milano, giornalmente, all’interno della nostre abitazioni i consumi del frigorifero si aggirano a 480 watt/h, lo stereo a 197 watt/h, il computer e la stampantea 175 watt/h, mentre il router per connettersi a Internet consuma 108 watt/h e il DVD 94 watt/h.
Conviene dunque spegnere sempre anche lo stand-by di questi elettrodomestici. Non solo, ma quando andiamo a comprarne di nuovi accertiamoci che abbiano un interruttore meccanico che ne consenta lo spegnimento completo senza dover staccare la spina. Le industrie produttrici di apparecchi elettrici ed elettronici, purtroppo, non si sono ancora del tutto adeguate alla normativa dell’Unione europea che tende a ridurre questo tipo di spreco energetico. Pertanto, il 35% degli apparecchi venduti non ha l’eliminazione automatica dello standby prevista dalla legge.
In ogni caso, anche se non vuoi cambiare frigorifero o computer, puoi fare una cosa molto semplice: acquista una ciabatta e carica qui la spina di più apparecchi. Basterà così schiacciare un solo tasto e saranno tutti spenti, senza standby, contemporaneamente. Un bel risparmio nella tua bolletta della luce!
Con il sistema domotico puoi misurare i consumi energetici dei singoli elettrodomestici riducendo i consumi latenti; inoltre, puoi programmare lo spegnimento di tutti gli apparecchi quando sono in standby e ottenere l’abbattimento dei campi elettromagnetici artificiali.
6. Elimina la perdita di efficienza dell’asciugatrice
L’asciugatrice è un grande elettrodomestico, sempre più diffuso nelle nostre abitazioni. Il suo impatto sulla bolletta della luce è notevole. Il consiglio per eccellenza è quello di controllare l’etichetta dell’efficienza energetica prima di procedere all’acquisto, valutando in questo modo il consumo annuo dell’apparecchio.
Ad esempio, scegliendo un’asciugatrice di classe A+++, che consuma circa 126 kWh/anno, si pagheranno in bolletta meno di 25 euro all’anno. Il risparmio con un elettrodomestico più efficiente è di circa 40 euro annuali, rispetto a un apparecchio di classe A, che arriva a consumare oltre 300 kWh/anno.
Ecco ulteriori accorgimenti per ridurre al minimo gli sprechi, alleggerendo così la tua bolletta della luce:
– avvia l’elettrodomestico solo quando il cestello è pieno;
– asciuga la biancheria dopo aver fatto centrifugare al massimo i capi, eliminando in questo modo più acqua;
– scegli il programma di asciugo in base alla tipologia di bucato;
– se il tuo contratto luce prevede una tariffazione bioraria, avvia l’asciugatrice dopo le ore 19 o durante il weekend;
Infine, effettua una regolare manutenzione per evitare di ridurre l’efficienza dell’apparecchio, sia esso a gas o elettrico.
7. Non riscaldare o rinfrescare la casa quando non ci sei
Utilizza il termostato in modo intelligente. Per evitare inutili sprechi, mantieni il termostato a una temperatura che sia bilanciata tra l’interno e l’esterno, senza esagerazioni e utilizzando la funzione di deumidificazione.
Scegli un cronotermostato WiFi che si connette automaticamente al sistema internet wireless di casa e permette di configurare da remoto il riscaldamento o il raffrescamento della tua abitazione, ottimizzando i consumi. Potrai così disattivare il riscaldamento o il raffrescamento in tutta la casa anche dal tuo ufficio e programmare la riaccensione un’ora o due prima di rientrare.
Alcuni termostati sono, inoltre, dotati di una modalità “geofence” che permette di tracciare la posizione del proprio smartphone in qualunque momento per poter così impostare l’attivazione o meno dell’impianto di riscaldamento o raffreddamento. Il solo controllo basato sulla geolocalizzazione consente un risparmio di circa il 20% in bolletta.
Con il nuovo termostato WiFi e l’app, disponibile per dispositivi iOS e Android, puoi mantenere la temperatura e l’umidità di casa a livelli ottimali evitando, grazie alla geolocalizzazione, inutili sprechi energetici.
8. Stai attento a finestre e automazioni
Per evitare che il calore entri di prepotenza in casa, ricorda di posizionare delle tende alle finestre, meglio se chiare e di cotone che aiutano a riflettere la luce del sole, e chiudere le persiane o abbassare le tapparelle per trovare un ambiente più fresco e confortevole.
Tenere porte e finestre aperte può causare una perdita di energia di circa il 15% per una casa indipendente e oltre al 20% per un appartamento. Puoi quindi ridurre la fuoriuscita del calore interno tenendo abbassate le tapparelle di notte e chiuse le finestre durante la giornata, nei momenti in cui l’impianto di riscaldamento è acceso, evitando così dispersioni di calore.
Presta, inoltre, attenzione alla luce. Falla filtrare anche attraverso porte e tende, in modo da ridurre l’utilizzo di fonti di luce supplementari, come quella delle lampadine, soprattutto a incandescenza, di fari e faretti, che fanno consumare energia e surriscaldano l’ambiente circostante.
Con il sistema domotico le automazioni sali/scendi (tapparelle, veneziane, tende, scuri etc.) si controllano in modo automatico con un semplice gesto. In particolare, il sistema permette il controllo intelligente dei frangisole in base alle condizioni atmosferiche, di luminosità o dell’irraggiamento solare.
Finestre, balconi e tende da sole possono essere chiuse automaticamente in caso di pioggia o vento e aperte con il sole, sempre in funzione delle reali esigenze dell’utilizzatore. Inoltre, l’apertura e chiusura di ogni dispositivo è programmabile anche da remoto, ovunque tu sia.
9. Preferisci le fonti rinnovabili
Dal 2018 è entrato definitivamente in vigore, per gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazione rilevante, l’obbligo di coprire almeno il 50% dei consumi con le fonti rinnovabili.
La definizione di energia proveniente da fonti rinnovabili fa riferimento all’energia da fonti non fossili, come ad esempio, quella eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica, idraulica oppure quella alimentata a biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.
Se hai in mente di effettuare dei lavori di ristrutturazione, approfitta dunque anche delle detrazioni fiscali a favore; avere una casa coibentata e riscaldata in maniera ecologica ed intelligente può influire positivamente anche sul costo della tua bolletta della luce!
Con il sistema domotico puoi monitorare costantemente le fonti di energia utilizzate, fornendo informazioni in tempo reale sui valori di produzione e sui consumi di energia elettrica giornalieri, settimanali, mensili.
10. Ottieni misurazioni intelligenti
Tra i diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs) c’è anche un piano d’azione che punta a garantire l’accesso universale a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
Attraverso la diffusione di contatori intelligenti e di sistemi di misurazione e controllo digitali anche l’utente finale ha così un ruolo determinante per una gestione più efficiente dell’energia, migliorando la consapevolezza dei propri consumi.
I dati energetici dell’impianto sono visualizzabili grazie al nuovo indicatore grafico, disponibile sull’intera collezione di dispositivi, che consente di monitorare i valori di energia consumata e prodotta unitamente ad una gestione semplificata del fabbisogno e dei consumi della propria abitazione per avere sempre sotto controllo il proprio impianto domotico.